venerdì 13 aprile 2012

ovunque sia.

Lei viene da un altro paese?
le zolle assediate dall’eucalipto
abbracciano radici straniere  ma
le chiome, floride o austere, porgono
domande di luce allo stesso sole

Com’e  il suo paese?
nelle notti d’agguato autunnale
non rimane foglia allo stelo e,
turbata, la terra si fa cimitero
di carcasse sbiadite e alimento vitale

Però sa cos’è il cuore, vero?
equivoca la vita, credo ci abiti l’anima,
fino al primo rintoccare d’inferno, e spinga
dentro al sangue la giusta quantità di follia ma,
se così non è, la chiama…ovunque sia.

2 commenti:

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  2. "...porgono domande di luce allo stesso sole"
    lo sento vero, rincuorante e necessario. E mi sento un po' pianta per questo.. Anche se non tutti i rami raccolgono le stesse onde di luce, e non tutti fioriranno allo stesso modo.
    E che dire di quella"giusta quantità di follia" che un cuore pompa dentro...ho sempre la recondita speranza che da essa scaturisca una follia d'amore, o quanto meno un volo, limpido.

    Complimenti, ciao

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