Un altro caffè
La tazzina candida pare non potere
contenere il fumante corpo smanioso
d’amplesso di labbra e, dal gusto che
traspare nell’innocenza lussuriosa,
quel tripudio d’umori segreti:
nocciolo d’esaltazione irreligiosa.
Un altro caffè mi guida, nel morbidìo
del dopo sesso, dal nulla di fondo
dentro al respiro ormai compiuto
di sangue e fragranza in corpo perfetto
Un altro caffè conduce, per causa ed
effetto, all’esaltazione di succhi
in conclusione d’eccedenza
ad orgia ed eco di pietanza
Un altro caffè mi fa da ponte, per
profuga dovizia, a distinto continente
in battesimo di conoscenza valica
la diffidenza che ancora s’avanza.
Un altro caffè rammenta, per dovere
di cronaca, quell’ultimo caffè che 2 anni
bandì il gusto, in obbedienza al medico
rimedio, e rammendò affanni
Non v’è, a scovarla, curva d’istante o
malanno di memoria che mi stani
nudo dell’armonia dell’aroma nel gusto
di lotta contro le fiere dell’afflizione
Che tale rito generi frattura serena
innanzi allo scorrere degli eventi, emerge,
ovunque e comunque, in stanza o pastura,
nell’eccitato gesto a finitezza di scena.
ma che belle, tra metafora e elegantissima ironia!
RispondiEliminae poi adoro il caffè!
anche io sto mettendo qualcosa in giro e anche qui!
ciao
chicca
eccomi,
RispondiEliminabentrovato
e con questa bella, aromatica poesia.
cri
Il gusto pieno ed intenso della vita.L'emozione ed il suo gusto inatteso eppure sognato. Talvolta è un vero e proprio risveglio oltre che dei sensi della mente.
RispondiEliminaSplendida e ricercata.
Paola
a volte preludio a volte conclusione
RispondiEliminaaccompagna diversi accadimenti di cui la mente accomuna il gesto e il gusto...
Splendido ritrovarti