Sorrisi cavati da subissi, strascichi
di miraggi – orme serbate dalla rena –
sottratti ad un recesso confuso
- gabbiano statico si lascia cullare dal cielo -
guardo, con occhi confusi dall’onda,
alla franchezza esposta a blandizia
di gioventù che fluisce da gesti pigri.
Quando l’estate pulsa, poca stoffa rossa
stenta a contenere il rintocco nell’ora
matura dell’istante. Declinando difesa,
coriandoli di sole bruciano in occhi
brulicanti sguardi, liberati dall’avanzare
dei passi. Guado di fragori sottopelle.
E’ dato l’esistere della stessa spiaggia,
forse non la stessa sabbia, certo
non più lo stesso avanzare di futuro
nell’insidia di altre espressioni.
E’ certo un diverso adunarsi e gioire
diversi movimenti del corpo e delle onde.
Molto suggestiva questa foto d'epoca. Mi ricorda quelle che ho nel mio album personale. Ricordi indelebili del tempo passato che rinfreschi e rinvigorisci con la capacità dei tuoi versi.
RispondiEliminaUn caro saluto.
anche io adoro tanto le vecchie foto, sono intrise di una certa nostalgia, e poi la carta...
RispondiEliminapare la configurazione di un contatto con il "reale" (indicibile)quando le "cose" divengono molto più lentamente dell'uomo nel suo invecchiare. (piaciuta molto, moltissimo).
RispondiElimina(ma tu sei quello col berretto?)
Meraviglioso ed intimo sentire. La propria storia, attraverso lampi di memoria e tracce visive.
RispondiEliminaTi lascio il mio personale augurio per trascorrere con serenità le imminenti festività natalizie.
RispondiEliminaBuon Anno Stefano!
RispondiEliminaUn caloroso saluto per il nuovo anno appena iniziato e l'invito alla mia nuova casa.
RispondiEliminahttp://keypaxx.wordpress.com/
i miei slip erano azzurri, i capelli ramati toccavano le spalle, un po' più magro, tutto il resto me lo hai fatto sentire in questa poesia..... e che voglia di mare.
RispondiEliminaUn augurio grande grande Stefano e
che possa almeno quest'anno 2012 tornare in Sardegna per una settimana
(oltretutto mi ospitano gratis in un posto e ambiente stupendo).
Buon anno dal falconier
il passato diventa presente in una fotografia...
RispondiEliminail poeta fa il resto.
buon anno
cb
Ciao , mi delizio ancora con i tuoi bellissimi versi, sull'onda del tempo che passa sul nostro mare di vita, con i suoi movimenti ed i suoi colori, con le vite che a volte sembrano affogare ed a volte rinascere attraverso sempre nuovi giorni e risvegli.
RispondiEliminaChe bella poesia nella tenerezza di una foto ripescata, come ci fosse voglia di mare laddove il mare è.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Sembra sempre di partire per un nuovo viaggio, leggendo e rileggendoti...
RispondiEliminaUn abbraccio.
Augurandomi che tutto ti prosegua per il meglio, ti lascio un caloroso saluto.
RispondiEliminain entrambe queste queste ultime poesie si sovrappone la realtà attuale e quella che affiora dal ricordo,e con quest'ultima anche le aspettative di un'età diversa. la sabbia, il faro, i luoghi restano lì un poco cambiati, molti prima di noi li hanno visti ed altri li vedranno ancora, ma l'occhio che li osserva è diverso, ha altre prospettive.
RispondiEliminaben ritrovato
sempre bello ed emozionante leggerti
RispondiEliminae nel salutarti, mi auguro tutto proceda al meglio
un abbraccio