Presagio di bagliore affiora
come se dalla bocca giungesse
un silenzio colmo di parole
e attorno migliaia di voci
confuse dal calore della luce
consumano passi di rinascita.
Scorrono sulle dita le notti,
sorprese da bagliori di vita
ancora leggermente impaurita,
cedendo al pulsare impreciso
degli occhi, percorse da traiettorie
d’incanto e ritorni di sorriso
Devo farti i complimenti per la scelta dell'immagine in testata; un autentico quadro familiare che spinge il lettore a sentirsi a casa propria. O comunque in un luogo amichevole.
RispondiEliminaE cibo dell'anima è anche il tuo nuovo componimento, dove le voci e le notti si mischiano a bagliori di vita e dove la chiusa poetica, con quel sorriso messo a incantar gli occhi, lascia un senso di pace.
Un caro saluto.
forse è l'attimo che precede l'alba
RispondiEliminaforse il giorno si promette nella sua intensità
in equilibrio fra luce e buio
bellissima
baci
I silenzi sono spazi colmi oppure vuoti da riempire
RispondiEliminae a volte esprimono più di mille parole
i vocii, brusii che ci attorniano
un po' forse ci abbracciono
e donano colore e calore
bellissimo tutto
ma mi soffermo particolarmente
"su quelle notti che scorrono sulle dita"
che vibrano... molto musicale
un caro saluto
bello il cicaleccio di voci e luce. elegante e riuscita l'idea di collegare il bagliore nella notte - a mo' di falò - con quel "ritorni" di sorriso che prendono vigore proprio per il sub-liminare di "ritorni di fiamma".
RispondiEliminapregasi non indirizzare gli estintori al volto.
: )
ritrovare le tue parole ... che gioia!
RispondiEliminaun abbraccio
anna
sisempre
tutta questa prima pagina
RispondiEliminaè molto bella.
f.